LEVENT BAKIRCI
Baritone
Best Male Opera singer of the year 2019 Semiha Berksoy Opera Foundatition
Biographie
Ha recentemente interpretato Papageno in Die Zauberflöte al Teatro delle Muse di Ancona, un concerto su musiche di Erardo Trentinaglia e il Canticum Sacrum ad honorem Sancti Marci nominis di Igor Stravinskij, presso la Basilica di San Marco, entrambi per il Teatro La Fenice di Venezia. Ha anche preso parte allo spettacolo Da Ponte & Friends presso il Teatro Olimpico di Vicenza per il Teatro Carlo Felice di Genova ed ha inoltre interpretato Frank (Die Fledermaus) sempre al Carlo Felice Genova, sotto la direzione di Fabio Luisi. È stato inoltre protagonista di Rigoletto a Bühnen Halle. Fra i suoi prossimi impegni, ricordiamo almeno Don Arias (Le vita è sogno di G. Malipiero) al Teatro La Fenice e Frank (Die Fledermaus) al NCPA di Pechino.
Fra gli altri impegni più recenti di Levent Bakirci, ricordiamo almeno Don Giovanni (protagonista) al Teatro Municipal Santiago de Cile, Un giorno di regno al Festival Verdi di Parma e Il Prigioniero di Dallapiccola al Festival del Maggio Musicale Fiorentino dove, nel 2019, interpreta anche Lear di Aribert Reimann (Gloucester), diretto da Fabio Luisi che lo invita anche al Seiji Ozawa Festival per Evgenij Onegin (protagonista). Ha inoltre cantato Das Rheingold (Alberich) con l’Orquesta Sinfónica del Estado de México, Manon (Lescaut) allo Staatstheater Nürnberg e From the house of dead allo Brun Janacek Festival.
Nato ad Ankara, dal 2008 al 2011 ha fatto parte dell’ensemble del Theater Bremen, debuttando in diversi ruoli del suo repertorio quali Don Giovanni, Evgenij Onegin, Figaro ne Il barbiere di Siviglia, Sharpless in Madama Butterfly, Ping in Turandot, Falke in Die Fledermaus, Cahit in Gegen die Wand di Ludger Vollmer all’Opera di Stoccarda, Cecco ne il mondo della luna al Teatro Verdi di Trieste, Enrico in Lucia di Lammermoor a Tel Aviv, Belcore ne L’elisir d’amore e Starek in Jenufa all’Opera di Istanbul
Tra le altre tappe più importanti della sua carriera sono sicuramente da annoverare il debutto al Théâtre du Capitole di Toulouse come protagonista ne Il Prigioniero di Luigi Dallapiccola (2015) e al Teatr Wielki di Varsavia in Moby Dick di E. Knapik (Captain Ahap), oltre che Roméo et Juliette (Mercutio) con la Münchner Rundfunk Orchester.
Ha collaborato, fra gli altri, con direttori come Michael Boder, Alvise Casellati, Tito Ceccherini, Fabio Luisi, Markus Stenz, Keri Lynn Wilson e, fra i registi, Lotte de Beer, Calixto Bieito, Robert Carsen, Mariame Clement, Pierre Constant, Massimo Gasparon, Paolo Gavazzeni, Tatjana Gürbaca, Michael Hampe, Peter Konwitchny, Cesare Lievi, Piero Maranghi, Pier Luigi Pizzi, Laura Scozzi, Lydia Steier, Beppe de Tomasi, Keith Warner.
Nelle stagioni 2015/18 ha fatto parte dell’ensemble dello Staatstheater Nürnberg, esibendosi in diversi ruoli quali Don Giovanni, Papageno (Die Zauberflöte), Taddeo (L’Italiana in Algeri), il Conte d’Almaviva (Le nozze di Figaro), Escamillo (Carmen), Zurga (Les pêcheurs de perles), Marcello (La Bohème) e Schelkalov (Boris Godunov).
Nel 2002 ha ottenuto la vittoria al Concorso As.Li.Co.
@ Stefano Scardovi